Moda all’Archivio di Stato di Catania

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La moda non ha confini né veri luoghi deputati dove potersi esprimere.

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Questo il leitmotiv di Liliana Nigro, docente di storia del Costume per lo Spettacolo, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, e dei suoi giovani artisti e creatori di moda. Ospiti all’Archivio di Stato del capoluogo etneo, hanno regalato al folto pubblico abiti che omaggiavano la Sicilia e le sue infinite ed arcaiche bellezze, trenta modelle, indossavano costumi intrisi di colori e pizzi, fogge trasversali ed al contempo classicheggiante per “urlare” una terra martoriata, ma al contempo ricca di storia e di grandi tesori,  stoffe come mappe preziose, broccati e sete per inneggiare al perpetuo divenire energetico di gente creativa , come un eterno fuoco in movimento.

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Gli stilisti si sono mescolati con eleganza e stile alla location poco consona alle sfilate, dove il red carpet consueto non era esteso su una passerella, ma tagliava in due nette ed imponenti porzioni il cortile dello stabile antico dove documenti storici, mappe e manifesti antichi vengono conservati con grande dovizia ed amore.

Chi ha accolto il progetto della professoressa Liliana Nigro, è stata la nuova direttrice dell’Archivio di Stato, la dottoressa Maria Nunzia Villarosa, ottima padrona di casa.

Un altro goal è stato segnato da questo gruppo eclettico e fuori dal comune, Liliana Nigro e i suoi assistenti Emanuela Ricchena e Giordana Fichera dichiarano che “un altro luogo è stato contaminato dal bello, dall’Arte e della Moda”.

Ancora un tripudio di applausi, ancora emozioni date e ricevute.

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